19 Aprile 2024
Dal mondo

Cieli rossi sulla Cina

Articolo di Sofia Lincos e di Giuseppe Stilo

Le fotografie che arrivano da Zhoushan, città portuale da 1,2 milioni di abitanti nel nord-est della Cina, sono spettacolari: la sera del 7 maggio diversi cittadini hanno visto il cielo tingersi di rosso, e alcuni hanno telefonato alle autorità ipotizzando un incendio in corso o una catastrofe di qualche altra natura. I video postati sull’omologo cinese di Twitter, Sina Weibo, hanno attirato milioni di visualizzazioni diventando uno dei trending topics del weekend. 

 

La notizia è arrivata anche in Italia. Il conduttore tv Red Ronnie, da anni interessato alle tematiche ufologiche e parte attiva dell’universo cospirazionista, ha interpretato il fenomeno come un segno che “qualcosa di importante” stava per accadere e collegandolo, su suggerimento della contattista e rapita UFO veronese Marina Tonini, a un presunto messaggio della Madonna dettato il 5 aprile 2006 al veggente Giulio Ancona, erborista di Saronno:

Se l’umanità resterà indifferente a tutti i mezzi che Dio sta dando per la salvezza del mondo, allora nulla si potrà fare e il braccio di Dio colpirà pesantemente: quando il cielo si tingerà di rosso e ogni cosa sulla terra si colorerà, sappiate che il castigo di Dio è vicino e allora non vi resterà che rifugiarvi sotto il mio manto e, forse, io vi potrò proteggere.

Si tratta di apparizioni (su cui la chiesa cattolica non sembra essersi ancora espressa) che avverrebbero dal 2005 in una frazione di Rho (Milano) ad un naturopata di Saronno, ex- testimone di Geova passato al Cattolicesimo. 

In realtà, il fenomeno del 7 maggio sembra avere una spiegazione molto più prosaica. 

Come ha spiegato anche il Servizio meteorologico della prefettura di Zhoushan, il cielo rosso era dovuto alle particolari condizioni atmosferiche della serata, umida e nebbiosa: due circostanze che hanno favorito la rifrazione della luce sulle particelle d’acqua in sospensione nell’atmosfera, come avviene con gli aloni che si formano intorno ai lampioni nelle serate di nebbia. 

Ma quale fonte di luce può produrre un effetto come quello che si è prodotto il 7 maggio? La risposta sta in una particolare tecnica di pesca che sfrutta lampade LED montate su barche. Nel porto di Zhoushan approdano spesso navi equipaggiate per la cattura del luccio sauro del Pacifico, un pesce apprezzato dalla cucina di molti paesi asiatici. Per avere una misura di quanto possano essere luminosi questi pescherecci, potete guardare questo filmato (condiviso sul suo profilo da uno dei più noti esperti internazionali di immagini e video UFO, che si cela dietro l’etichetta UFO of Interest): 

 

Il principio alla base è quello del cosiddetto fototattismo: in presenza di uno stimolo luminoso, alcuni animali tendono a muoversi verso la fonte di luce, mentre altri tendono a ritrarsene. Per la pesca del luccio sauro sono da anni usate forti lampade rosse, che sembrano attirare particolarmente gli animali. 

Questa tecnica si è diffusa ancor di più da quando è stata sviluppata la tecnologia LED, che consente un minor dispendio di energia e, quindi, costi di gestione più bassi rispetto alle precedenti lampade elettriche. La sua diffusione è ormai tale da dar luogo, di tanto in tanto, anche a qualche fraintendimento… misterioso. 

Già nel 2021, ad esempio, gli astronauti della ISS hanno filmato una serie di puntini luminosi in direzione della Terra, e il video è stato riproposto su Reddit come prova del passaggio di una flotilla UFO (cioè di tante presunte astronavi in formazione, come le chiamano gli ufologi filo-alieni da quando, nei primi Anni 90, il termine diventò popolare grazie a super-credenti UFO come il giornalista e scrittore messicano Jaime Maussan). In quella occasione si trattava di barche per la pesca dei calamari, di solito equipaggiate con lampade a LED verdi (potete leggere qui l’indagine completa su Metabunk, forum di indagini scettiche gestito dall’americano Mick West). 

La stessa ISS, nel 2014, aveva già scattato un’immagine spettacolare delle luci dei pescherecci al largo di Bangkok, come si vede da questo tweet dell’astronauta Gregory Wiseman.

La Thailandia ripresa dallo spazio, con le luci verdi delle navi da pesca ben visibili. Fotografia di Gregory Wiseman ©Iss

Del resto, che il colore arrossato del cielo possa scatenare paure e supposizioni di ogni genere non è certo una novità. La storia delle apparizioni delle aurore boreali, soprattutto se si verificavano a latitudini basse, ne è piena. Il 21 gennaio del 1957, ad esempio, in due paesini della Bergamasca si scatenò un breve panico perché gli abitanti pensarono a un imminente arrivo dei marziani.

Ma non è questa la spiegazione del caso di Zhoushan: era in arrivo una tempesta geomagnetica, ma il picco era previsto per il giorno dopo (e comunque si tratta di un fenomeno che dovrebbe produrre effetti su un territorio ben più vasto di una singola città).

Ecco, quindi, la spiegazione dei misteriosi cieli rossi di Zhoushan: niente tempeste magnetiche, incendi mostruosi, eruzioni vulcaniche, invasioni UFO o trombe dell’Apocalisse. Le luci usate per la pesca ai lucci sauri, riflettendosi sulla nebbia e su strati di nuvole basse hanno colorato per un po’ i cieli di rosso, in direzione del mare, tanto da spaventare alcuni cittadini. La soluzione al mistero, però, è stata trovata quasi subito, quando le emittenti TV locali hanno provato a individuare la fonte luminosa e sono così arrivate al porto (potete vederlo ad esempio in questo video). 

La fine del mondo può attendere. 

4 pensieri riguardo “Cieli rossi sulla Cina

  • Nessuno ha pensato di chiedere a Giulio Ancona stesso di domandare alla Madonna se il Segno su Zhoushan è quello da Lei preannunciato o se verrà in modo più “largo”?

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  • Qualche mese fa si verificò un fenomeno simile visibile lungo l’Autostrada del Sole in Emilia, ma stavolta la luce era rosa-viola.
    Il colpevole era un enorme capannone per la coltivazione idroponica, che usava lampade fitostimolanti a led rosse (più rosa a vedersi) e blu.

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    • Grazie per la segnalazione, non conoscevo il caso, molto interessante!

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