4 Ottobre 2024
Segnalibri

I Segnalibri 58 – Morie animali, voci fantasma, esplosioni celesti, piloti omicidi

Una bizzarra coincidenza ha fatto gridare al mistero gli abitanti del North Carolina e della Virginia: si sono infatti verificati pressoché contemporaneamente sia dei boati al largo delle coste dei due Stati americani sia una insolita moria di pesci a Carova Beach. Naturalmente non c’è nulla che non possa essere spiegato con casi simili accaduti in passato, ne abbiamo parlato anche noi, ma la concomitanza ha messo in allerta coloro che cercano il mistero a tutti i costi.

Alcune settimane fa, una donna di Springsville è rimasta vittima di un incidente insieme alla figlioletta di 18 mesi, precipitando con l’auto in un fiume: la madre è morta sul colpo, ma la polizia è riuscita a recuperare la bimba ancora in vita a distanza di molte ore. Gli agenti hanno raccontato di aver udito la voce di una donna che li guidava verso il punto in cui nessuno sapeva che si trovasse la macchina, e si è subito gridato al miracolo. In realtà, come spiega Benjamin Radford in questo articolo, esistono diversi meccanismi mentali che potrebbero spiegare l’evento.

Risolto finalmente il mistero della “stella nuova” del 1670, rimasta visibile anche a occhio nudo e poi scomparsa nel nulla: non fu l’esplosione di una nova ma la collisione fra due stelle a produrla. Lo spiegano alcuni ricercatori su Nature.

Intorno all’aereo Germanwings caduto sulle Alpi francesi il 24 marzo deve essere stato stabilito un nuovo record di velocità complottista: le prime illazioni, che lo volevano precipitato perché volava troppo basso in quanto stava irrorando scie chimiche hanno cominciato a circolare poche ore dopo la notizia del disastro. Naturalmente la spiegazione ufficiale, ovvero che si sia trattato di un atto deliberato del copilota che ha voluto uccidersi portando con sé altre 150 persone, non è bastata a tacitarli, e la Rete continua a essere invasa di teorie alternative che ignorano bellamente come, purtroppo, quella del suicidio sia invece la versione più ovvia e plausibile, anche se nessuno probabilmente potrà mai capire fino in fondo che cosa abbia portato Andreas Lubitz a commettere una simile follia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *