19 Aprile 2024
Fanta-scienza

Nel 2014 uno sguardo speciale agli anelli di Saturno

This is real. È la scritta che compare nel trailer di In Saturn’s Rings. Dunque niente CGI o effetti speciali. Nel 2014 andremo a vedere gli anelli Saturno al cinema, così come sono. Oltre un milione di immagini ad altissima definizione, provenienti dallo spazio (per lo più scattate nell’ambito della missione Cassini-Huygens), processate con una potenza di calcolo immensa, perché distribuita.

Oltre a quella messa a disposizione dalla NASA, dall’ESA e altre agenzie spaziali, anche Unmanned Spaceflight — un gruppo di appassionati sostenuto dalla Planetary Society di Pasadena, California — ha lavorato donando tempo, capacità di calcolo ed esperienza per elaborare le immagini e aiutare così il regista Stephen van Vuuren a costruire In Saturn’s Rings.

Il film è composto da una sequenza di immagini senza commento, solo musiche, realizzate con un tecnica particolare che consente di creare una prospettiva 3D da fotografie. L’aspetto che rende il tutto ancor più interessante è che van Vuuren è un grande fan di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Ed ecco cosa ha dichiarato il regista: “Ci sono solo undici minuti di dialogo in quel film. Mi sono reso conto che Kubrick e Arthur C. Clarke volevano dirci che lo spazio è infinito, primordiale. Le parole non possono comunicare l’esperienza dell’esplorazione dello spazio”.

E dunque questo sarà l’obiettivo ambizioso del film, il quale vuole essere — nelle dichiarazioni del suo creatore — più di un documentario: qualcosa da “vedere, sentire, provare”. E sicuramente, grazie all’IMAX e ai sistemi audio più moderni, l’esperienza potrebbe essere piuttosto coinvolgente e “avvolgente”. Non resta che vedere il trailer e attendere l’uscita nella prima metà del 2014, sperando in una distribuzione anche sul suolo italiano.

Il trailer di In Saturn’s Rings

Alessandro Muré

Foto di NASA su Unsplash

Un pensiero su “Nel 2014 uno sguardo speciale agli anelli di Saturno

  • Com’è storicamente accertato, Saturno, una volta perso il braccio di ferro con Giove, venne in Italia e ci generò. Gli Italiani sono Gente Saturnia e fino alla fine dell’ Impero Romano celebravamo i Saturnali, in date corrispondenti la settimana dal 17 al 24 Dicembre. Proteggeva particolarmente le Messi di cereali, quindi è particolarmente benevolo verso la mia famiglia. Abbiamo quindi elevato una vibrata protesta con  volantinaggi davanti le sale cinematografiche all’ uscita del film blasfemo Saturno Contro, perché Saturno è a favore. Purtroppo i Cristiani prima, gli Scettici poi, per finire coi registi Turchi naturalizzati Italiani, hanno ignorato la Verità sostenendo che Saturno non è mai esistito e costringendolo a rifugiarsi su quel Pianeta inospitale. Speriamo che si faccia vedere in qualche inquadratura del film, ricorrendo alla Pareidolia.

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