21 Aprile 2024
Il terzo occhio

E-Cat, resoconto della conferenza di Focardi

Continua la nostra rassegna sull’E-Cat. Qui tutti gli altri articoli sull’argomento.

Mercoledì 4 maggio, in un seminario organizzato dal prof. Adalberto Piazzoli presso il Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica dell’Università di Pavia, Sergio Focardi ha raccontato il percorso che ha portato dalla controversa scoperta delle presunte reazioni nucleari a bassa temperatura tra nichel e idrogeno all’incontro con Rossi e al successivo sviluppo dell’E-Cat.

Il punto di partenza sono stati i primi esperimenti condotti all’università di Siena con Piantelli e altri a metà degli anni Novanta, in cui si notava la produzione di calore anomalo e l’emissione di raggi gamma e neutroni nella interazione tra nichel e idrogeno: i risultati furono pubblicati in due articoli su Il nuovo cimento, la rivista della Società Italiana di Fisica. Immediatamente cominciò il lavoro di altri gruppi di ricerca per tentare di replicare i risultati di Focardi e Piantelli; un gruppo al CERN, di cui faceva parte anche Antonino Zichichi, rilevò sempre su Il nuovo cimento qualche occasionale aumento di temperatura ma non il calore anomalo e le radiazioni osservate a Siena.
Lo stesso Piazzoli, che ricopre anche la carica di vice presidente del CICAP, prese parte a un gruppo di lavoro che tentò di replicare anche a Pavia i risultati di Focardi e Piantelli. Pur lavorando in stretto contatto con Focardi, non riuscirono a ottenere nulla di significativo. Il risultato negativo del gruppo di Pavia non è stato purtroppo pubblicato su una rivista, ma è documentato in una tesi di laurea; Piazzoli ne parla brevemente qui. Le ricerche si interruppero fino a quando Rossi si mise in contatto con Focardi, nell’estate del 2007, proponendogli una collaborazione.

Focardi presenta il primo tentativo di E-Cat

Focardi ha poi raccontato che fin dal primo esperimento nel capannone di Bondeno nell’ottobre 2007 si è manifestata una macroscopica produzione di energia, in apparenza difficile da controllare e in grado di sostenersi anche per tutta una notte senza calore fornito dall’esterno. A quella prima e rudimentale fase (il prototipo era immerso in un secchio d’acqua posato sopra un bidone) ne sono seguite altre mostrate da Focardi in fotografie inedite di alcuni prototipi messi a punto da Rossi. Il reattore ha cambiato forma molte volte, si è passati dall’aggeggio che scaldava l’acqua del secchio alla versione attuale con l’acqua corrente. Quello che non sembra essere cambiato è la composizione della polvere contenuta nel nucleo dell’E-Cat: nichel in polvere e un ingrediente segreto che catalizzerebbe la reazione e che apparentemente avrebbe dovuto essere presente già nel primo prototipo del 2007. Focardi assicura di non essere a conoscenza della natura di questo misterioso catalizzatore, ma lascia intendere che possa trattarsi di un qualcosa in grado di scindere l’idrogeno molecolare (in natura l’idrogeno si trova solo sotto forma di molecole composte da due atomi legati assieme) in idrogeno monoatomico.

Purtroppo, quello che molti speravano fosse un seminario di presentazione delle prove di un effettivo “ritorno della fusione fredda”, o per lo meno una discussione di possibili modelli teorici del processo, si è rivelato abbastanza deludente: completamente privo di dati, misure, schemi e altri dettagli tecnici che i molti fisici in sala si aspettavano. Nella discussione finale, sollecitato (da qualcuno fin troppo bruscamente) a fornire dettagli tecnici sulla sua ipotesi di spiegazione, Focardi ha di nuovo ipotizzato un qualche tipo di reazione di fusione protone-nichel e conseguente catena di decadimento del rame, come descritto nel report reso pubblico sul blog di Rossi e nella domanda di brevetto. Questo ha però suscitato lo scetticismo di tutti i fisici presenti, che immediatamente hanno cominciato a scribacchiare calcoli su ogni genere di pezzo di carta. Una reazione del genere dovrebbe produrre un flusso di neutroni e soprattutto gamma tale da non poter essere completamente schermato dal sottile strato di piombo che riveste l’E-Cat, ed è stata esclusa fin dalla prima dimostrazione di gennaio. D’altronde i neutroni, se pure in piccola quantità, sarebbero stati presenti negli esperimenti di Focardi e Piantelli degli anni Novanta.

Si rimane sempre allo stesso punto: fino a che non sarà fatta una verifica indipendente della produzione di energia, l’E-Cat rimane solo una affascinante ipotesi.

Riferimenti bibliografici

I lavori originali di Focardi e Piantelli:

  • S. Focardi, R. Habel, F. Piantelli, “Anoumalous Heat Production in Ni-H Systems” Nuovo Cimento A107:163-167 (1994)
  • S. Focardi et al., “Large excess heat production in Ni-H systems”, Nuovo CimentoA111:1233-1238 (1998)
  • A. Battaglia et al., “Neutron emission in Ni-H systems” Nuovo Cimento A112:921-931 (1999)

Queste le pubblicazioni su riviste scientifiche sottoposte a peer review; esistono anche alcuni atti di congressi, riportiamo solo il seguente perchè riguarda la presenza di radiazioni gamma:

  • S. Focardi et al., Evidence of elecromagnetic radiation from Ni-H Systems, presentato alla 11th International Conference on Condensed Matter Nuclear Science, 2004, Marseille, France

La pubblicazione del gruppo del CERN:

  • E. Cerron-Zemballos et al., “Investigation of anoumalous heat production in Ni-H systems”, Nuovo Cimento A109:1645-1654 (1996)

Il tentativo del gruppo di Pavia; la tesi ha inoltre un’ottima bibliografia:

  • F. Borella, Una verifica sperimentale di produzioni anomale di calore in un sistema a nichel-idrogeno. Tesi di laurea, Università degli Studi di Pavia. Relatore: prof. A. Piazzoli, correlatore: prof. L. Nosenzo, a.a. 1998-199

888 pensieri riguardo “E-Cat, resoconto della conferenza di Focardi

  • Mi sembra evidente che non si tratta di truffa ma al massimo di un errore o di un’illusione, una sorta di auto inganno.

    Per quanto riguarda Rossi ha scontato e pagato i suoi errori a differenza di altri e proprio per questo ha chiesto la consulenza di Focardi, per evitare un altro entusiasmante errore che lo portò con la Petroldragon a sopravvalutare il suo brevetto di allora, conducendolo al disastro ed alla truffa indiretta.

    Io comunque sono ottimista e tra pochi mesi ci troveremo di fronte ad una grande scoperta.

    E’ costume del CICAP smascherare le truffe dimostrando che si possono ricreare determinati fenomeni con i trucchi della prestidigitazione o la suggestione indotta, si mettano all’opera.

  • Sempre pregiudizialmente scettico sul fatto che un gruppetto di scalcinati compatrioti possa fare una invenzione di ‘sta portata, vorrei però ricordare a chi pensa di liquidarla con i precedenti di Rossi, che nulla vieta che una persona screditata scientificamente e anche moralmente possa fare una grande invenzione, così come nulla vieta che un grande scienziato accreditato e dalla moralità ineccepibile possa fare un grande errore scientifico.

  • Ma quale truffa, ma quale inganno! A quo pro? Far crollare il prezzo del petrolio a ottobre e guadagnarci con la speculazione al ribasso forse? Intanto questi due hanno scaldato con l’e-cat un intero capannone industriale per tutto l’inverno a costo 0. Autoinganno? Se ne sarebbero accorti dalla bolletta elettrica!

  • @Ulf
    Ma quale truffa, ma quale inganno! A quo pro? Far crollare il prezzo del petrolio a ottobre e guadagnarci con la speculazione al ribasso forse?
    Questo è secondo me il vero mistero da risolvere
    Intanto questi due hanno scaldato con l’e-cat un intero capannone industriale per tutto l’inverno a costo 0. Autoinganno? Se ne sarebbero accorti dalla bolletta elettrica!
    Mettiamo i puntini sulle i per favore. Dice di aver riscaldato ….
    Nessuno ha confermato la cosa a parte Focardi heh anche lui lo riporta per sentito dire.

  • @Giuseppe
    Iter è una disastro economico. L’Iter costa 16 miliardi di euro (ma già i costi sono lievitati oltre i 20) e deve ancora essere messo in funzione per vedere se va e come va. L’Iter, però, è solo un impianto, che se va bene, è un prototipo.
    Se tutto funzionasse perfettamente nella sperimentazione dell’ ITER, l’impianto funzionante dovrebbe essere almeno 10 volte più grande e costoso (al minimo). Adesso mi domando, chi è quel pazzo furioso che pensa di finanziare una centrale nucleare a fusione DD (deuterio/deuterio) che emette neutroni e quindi deve smaltire materiale radioattivo dopo anni di funzionamento che costerà, se tutto va bene, nell’ordine di 200 miliardi di euro? Per non parlare dei tempi di costruzione di ben più di 10 anni. Anche a costo zero (impossibile) di funzionamento, il solo costo del capitale manderebbe l’impianto fuori mercato anche con il petrolio a 200$.
    Ci sono progetti che costano molto meno (Polywell della EMC2 – finanziato dalla US Navy – General Fusion finanziato, tra gli altri da Bezos di Amazon) e hanno molte maggiori speranze di produrre un risultato economicamente sensato in pochi anni. La EMC2 ha in test il WB8 e se tutto funziona come previsto (e fino ad ora sta funzionando) l’anno prossimo potrebbero avere i dati per partire con la ricerca dei finanziamenti per il primo impianto pilota (WB-D). Tra l’altro, oltre alla fusione DD stanno valutando anche la fusione BB (Boro Boro), che è a-neutronica (quindi niente radioattività).
    Guardiamo in faccia la realtà, ITER serve per foraggiare gente che ha connessioni politiche.

  • Osservazioni e pensieri del 16 maggio 2011
    Oggi mi sono chiesto dalla distanza geografica: a che punto sono arrivati la giu‘? Da noi, come in Francia, Ollanda o Inghilterra – per nominare paesi a caso – nessuno si interessa per Rossi e il suo Egatto e il futuro cambio del mondo assicurato. Il prezzo del nickel e‘ stranamente in calo (come mai?) e il prezzo del petrolio alto come da qualche tempo. E non vedo motivi per i quali questo dovrebbe cambiare nel prossimo futuro previdibile.
    Facendo una specia di revisione delle pagine web tedesche che hanno tematizzato Rossi mi mostra, che a parte del blog „Telepolis“ e del gruppo Esowatch (dedicato alla regola del risparmio occamistico delle ipotesi falsificabili), ce solo l’ambiente dei amanti di teorie di complotto e di una verita‘ (detti da noi „truther“ – le verita‘ non esistono in scienza) e la destra politica si interessano. Gli ultimi due gruppi magari, perche semplicemente si vuole dimostrare che esisterebbe un‘ altra verita‘: in somma: chi riesce a fare credere che il 99,9% dei fisici si sbaglia, puo anche tentare di far‘ credere che l’olocausto non ce stato o che l’uomo non e‘ mai stato sulla luna o che si potrebbe curare il cancro con il „pensare in modo positivo“ o con un „fighting spirit“. Un coinvolgimento del ambiente ambientalista o anti-nucleare (del quale faccio parte) non lo vedo qui, forse da voi. Boah….
    Rossi: vedo un „signor Rossi“ con d’avvero un‘ abilita‘ da mago: riesce a guardarti negli occhi dicendo ..stable..stable.. mentre ditta velodi possono gioccare con interruttori silenziosi. Forse e‘ il tipo „direttore d’orchestra con carisma“ che di manda in un angolo di una stanza per verficare un’ampermetro mentre, con un sorrisino, gioca con il potenziometro che regola una pompa. Per affrontare uno come Rossi ci vuole un mago da palcoscenico esperto come James Randi e non solo fisici. Io lo vedo come un „uomo con una missione“ e che attira un’ambiente che ha bisogno di missioni o una religione. E‘ uno che mostra una forte componente o spinta personale nelle sue attivita‘. Un lato che lo puo‘ fare apparire simpatico, ma nello stesso tempo lo rende non-scienzato. Ho l’impressione che la sua ultima invenzione e‘ una specie di vendetta per sconfitte del passato e il crollo delle sue ditte. Sul lato economico sembra abile, e secondo me usa una classica strategia FUD della IBM: Fear=”investi, se non sali subito sul mio treno, sara presto troppo tardi, forse big business mi uccidera‘ – ho preveduto alla mia morte, i mass media sono teleguidati”.. Uncertainty=misteriosi catalizzatori, investitori sconosciuti, esperimenti dietro porte chiuse, „reazioni nucleari“ di un nuovo tipo sconosciuto. Doubt=la messa in dubbio delle conoscenze in fisica senza confutazione scientifica nel caso specifico.
    Focardi: mi sembra una persona tragica. Tipo tranquillo, simpatico – ma un po‘ triste o deluso. Da professore di fisica fa affermazioni che non riesce a distinguere bene da quello che si sa in fisica e per le quali deve per forza citare altre speculazioni o anzi non puo citare materiale pubblicato. A domande precise gli capita di rispondere in un modo „sfumato“. Secondo me, anche lui un missionario, mi sembra illuminato dall’idea fissa di una possibile fusione fredda con importanza pratica. Mostra, secondo me, tratti che si possono osservare ognitanto presso vecchi professori come Luc Montagnier, che oramai scivola sempre piu‘ in direzione omeopatia (la sua si chiama „biologia digitale“, naturalmente brevettata e anche lui con pubblicazioni in una sua propria rivista privata „Computational Life Sciences“).
    Per finire:
    Io penso che siamo oramai osservando l’inzio della fase 2 (di tre) dello spettacolo Ecat.
    (la prima era quella della fase dell’euforia, dei Ohh…Ahhh…“mamma mia – mein Gott“ e della raccolta di fatti. La fase due e‘ caraterizzata da una migliore conoscenza della materia, un dimagrimento continuo del Ecat, attacchi contro non-credenti, invenzioni di teorie di complotto tipo „e‘ morto il oltrenovantenne“, mi hanno rubato lo notebook“, mi vietano la produzione, ho dimenticato il password etc. La fase tre sara caratterizzata da silenzio, cancellazioni di pagine web, avvisi di garanzia e attacchi interni)

  • @Robert:
    falso come una moneta da due dollari e mezzo.
    Rossi è stato intervistato da almeno una radio negli US. C’è parecchia gente che lo sta seguendo (io ho saputo di lui da NextBigFuture). Il fatto che non sia sui media generalisti è ben poco indicativo dato il conformismo di questi media e la loro timidezza dall’uscire dal coro.
    Dall’altro lato, sono usciti allo scoperto alcuni degli investitori americani di Rossi, che hanno creato una startup proprio per la commercializzazione del prodotto. Da notare che la loro strategia, come la presentano, è differente da quella della Defkalion in Grecia.
    Tutto quello che sta avvenendo è coerente con quello che ci si può aspettare che succeda in una situazione del genere: molte industrie sono interessatissime, ma non vogliono esporsi prima che tutto sia pronto, verificato e provato. Quindi, come Rossi continua a ripetere agli investitori che sono interessati alle applicazioni della sua tecnologia: “tornate a novembre”.
    Nel frattempo, Rossi e i suoi investitori continueranno a rilasciare indizi e notizie con il contagocce, per tenere alta l’attesa e la suspance.
    Se volessi fare un paragone, sembra una mano di Texas’ Hold’Em dove entrambi i giocatori sono certi di avere una mano vincente e entrambi vogliono alzare la posta e far fuori l’avversario. Ma pensano che andare in “All In” lo spaventerebbe. E quindi continuano ad alzare la posta un po’ alla volta, dandogli un senso di sicurezza.
    Per gli spettatori è spettacolare.
     

  • @Mirco Romanato
    L’analisi di Robert, anche se pittoresca, non credo sia molto lontana dalla realtà.
    Sul blog che citi NextBigFuture non è che ne parlino proprio bene, anzi, c’è un certo GoatGuy che bastona alla grande, con il suo skeptometer con l’indice quasi sempre sulo rosso.
    Secondo, quelli che sono usciti allo scoperto non sono affatto gli investitori, ma una società di affari, creata on purpose dalla LTI, con il compito di andare in giro col piattino preso le BIG a raccogliere la ciccia e poi forse trovare una cuccia calda calda nello stock market.

  • @Robert
    Io penso che stiamo oramai osservando l’inizio della fase 2 (di tre) dello spettacolo Ecat.

    La fase tre sarà caratterizzata da silenzio, cancellazioni di pagine web, avvisi di garanzia e attacchi interni.
    Fa piacere sentire l’opinione di uno che vede le cose dall’estero. E’ come sentire parlare di Berlusconi da uno straniero, ti si drizzano immediatamente le orecchie.
    Sono completamente d’accordo con Lei. Il cambiamento si nota anche dalla deriva che sta assumendo il blog sul CICAP. Molti si stanno chiedendo che cosa diavolo stia facendo Rossi, con le sue società, i suoi rapporti con i Greci, con l’Università di Bologna.
    Focardi: mi sembra una persona tragica.
    E’ anche la mia sensazione. Intervistato da Torrealta sembrava perfino spaventato, depresso. Andrebbe lasciato in pace. Il suo interesse per la ff risale ai tempi di F&P, ormai la ff è diventata per lui una ragione di vita.
    L’ottimismo di Torrealta, sincero, non di maniera, è grottesco. Che tipi questi giornalisti.
    Ho l’impressione che la fase tre esploderà molto prima di ottobre. Ci sono troppi segnali di inquietudine anche da parte degli ottimisti.
    Robert, complimenti per l’attenzione e l’acutezza con cui si occupa di questa strana vicenda italiana. Purtroppo non ne usciremo bene. Temo che si dirà che gli Italiani si sono dimostrati come al solito superficiali e fanfaroni.
    Se almeno non fosse stata coinvolta un’ Università. Questo è l’aspetto più triste.

  • Non ho seguito l’ intervista di Torrealta. Poiché conosco Maurizio dal 1968 ed è un giornalista che stimo, mi preoccupa il fatto che (dici?) lui sembra crederci. Si può rivedere l’ intervista in streaming o su you tube?

  • @Andrea
    GoatGuy è uno scettico che ha la tendenza ad analizzare tutto e trovare quello che non va. A volte anche quando non c’è nulla. Che è, per molti, quello che si fa qui. Si è beccato anche le sue belle critiche, visto che ha fornito una critica dei Motori di Mach-Lorentz che sbagliata. La parte matematica di quella teoria era stata pubblicata sulle riviste del settore negli anni 90 da Woodward e si basa sul lavoro di altri (Sciama, Feynman) ed era già stato spiegato dove i critici sbagliavano.
    Il punto è che molta gente dice “è impossibile” senza aver l’umiltà di aspettare. Non solo, si permette di giudicare senza aver mai avuto la possibilità di vedere, e disprezza il giudizio di chi ha visto e ci sta mettendo dei soldi perché ci crede dopo aver fatto vedere l’e-cat a scienziati che hanno assistito a delle prove.
    Le frasi citate di Robert da Franchini sono banali attacchi alla persona e interpretazioni. Potremmo chiamarle “analisi frenologiche” per quel ceh valgono.  Le interpretazioni di Franchini di quello che sta succedendo dimostrano che non ha molta cognizione di come funzionano le cose in economia e nel mondo degli affari con le leggi e la situazione vigente. Il comportamento di Rossi è, fino ad ora, coerente con la situazione. Ha in mano una invenzione che, solo di royalties, potrebbe renderlo ricco quanto la Casa dei Saud o Bill gates III. Ma ha anche molti competitori. Sai che gli frega del Nobel? Niente. Con i soldi che potrebbe fare con la sua invenzione può istituire il premio Rossi e farlo 10 volte più ricco di quello Nobel.
    La priorità di Rossi è quella di (1) ottenere i brevetti per avere la protezione dell’idea, (2) mantenere altrimenti il segreto industriale, (3) commercializzare l’invenzione per ottenere il massimo profitto possibile.
    Capisco che a certa gente il fatto che altri possano guadagnare o tenerli all’oscuro di una cosa del genere da fastidio. Ma quello che provano non interessa a nessuno.
    Il punto fondamentale è che, con il tempo, il numero degli stupidi che si sarebbero fatti abbindolare da Rossi sta crescendo a vista d’occhio. Gente che, però, dice di aver testato o fatto testare l’e-cat da esperti del settore. Anche il business plan della Defkalion è interessante: dare i generatori in leasing e far pagare per l’energia fornita al cliente. Posso dire che è un bel strano business plan per dei truffatori?
    Comunque, a Ottobre/Novembre le cose saranno chiare a tutti. Favorevoli o contrari.
     

  • @Robert:
    falso come una moneta da due dollari e mezzo.
    Rossi è stato intervistato da almeno una radio negli US.
     
    Ciao Mirco. Lei/Tu mi confermi pienamente la mia osservazione. L’America e‘ un grande paese con oltre 300 millioni di inabitanti e altretanto numerose radio e stazioni TV di ogni tipo. Ce per esempio la NPR che ascolto regolarmente via internet. Perche‘ allora hanno scelto proprio la stranissima stazione notturna „Coast to Coast AM“? Dedicata e direi „specializzata“ in teorie di complotto, UFO o „life after death“ etc? Visto che tematizzano esseri criptozoologici di tipo „bigfoot“, mi viene l’idea di una criptofisica o criptochimica.
     
    Il fatto che non sia sui media generalisti è ben poco indicativo dato il conformismo di questi media e la loro timidezza dall’uscire dal coro.
     
    Come? 2 interviste presso Rai news, e una dozina di articoli di giornali in Italia non bastano? Vorrei vedere uno come Camillo Franchini che sarebbe nel centro di una tale documentazione.
     
    Dall’altro lato, sono usciti allo scoperto alcuni degli investitori americani di Rossi, che hanno creato una startup proprio per la commercializzazione del prodotto.
     
    Una piccola ricerca mi mostra: si tratta di un agente immobiliare di provincia di nome Norwood. L’indirizzo della sua ditta coincide con quella di Rossi, insomma: e forse quello che affitta o ha venduto i locali di Rossi.
     
    Nel frattempo, Rossi e i suoi investitori continueranno a rilasciare indizi e notizie con il contagocce, per tenere alta l’attesa e la suspance.
     
    Si, questo e‘ anche la mia impressione. Per questo motivo parlavo della conosciuta stategia FUD. La FUD e‘ stata usata nel mio paese molte volte nel ambiente detto di „energia libera“, dove sono anche spesso apprezati falsi titoli accademici. I falsi titoli, se usati in pubblico, da noi costano parecchie miliaia di euro a caso. A Magdeburg vive un prof. univ. che si e‘ specializzato e fa denuncie in serie. Proprio io ero cascato su R perche cercavo nel internet „Kensington university“ per altri motivi. Da noi, tipicamente tali titoli provengono dalla russia (ma anche Costa Rica, paesini delle caraibi, diverse „micro stati“ inesistenti e Sri Lanka) e sono normalmente legati a vecchie relazioni DDR-Russia.
     
    Ma, oggi volevo fare una minestrone. Me lo ha chiesto mia moglie. Vado un po‘ vedere nel internet se ce una ricetta in giro nel internet adatta alle nostre poveri fonti di alimenti nel nord. Ho sempre notato che copiare una ricetta italiana che funzionava da voi non funziona da noi e viceversa.

  • @Daniele: Grazie

  • @Mirco
    Oh,finalmente del sano, ragionevole buon senso, espresso con calma e lucidità, senza la frettolosa animosità che ormai contraddistingue come un marchio di fabbrica tutti quelli che attaccano/discreditano Rossi e la sua invenzione.
    Grazie Mirco, ci voleva un po’ di aria fresca qui dentro

    • Segnaliamo a tutti che domattina la trasmissione Radio3 Scienza si occuperà di fusione fredda. Questa la descrizione:

      Diffidenza e scetticismo. Così reagiscono molti scienziati quando sentono parlare di fusione fredda, produrre energia fondendo nuclei atomici a basse temperature. Perché non c’è una teoria che spieghi come funziona, e le evidenze sperimentali rimangono molto controverse. Eppure, ventidue anni dopo il clamoroso flop di Fleischmann e Pons, c’è chi giura di averla davvero realizzata, come Sergio Focardi, professore emerito all’università di Bologna. E chi vuole vederci più chiaro, come Antonio Zoccoli, ordinario di fisica sperimentale della stessa università e direttore della sezione dell’Istituto nazionale di fisica nucleare di Bologna.

      Al microfono Marco Motta.

  • Perché Rossi ha scelto di andare su „Coast to Coast AM“? Forse perché è stata la prima a volerlo intervistare negli US dopo che la notizia è diventata pubblica? Non credo si sia preoccupato più di tanto di sapere l’indirizzo editoriale della radio. Dall’altro lato, in Italia, ho saputo che esiste Radio Città del Capo solo perché hanno fatto delle interviste al riguardo dell’e-cat.
    La timidezza di cui parlavo riguardava in particolare gli US. Ma anche in Italia, a parte qualche trafiletto su pochi quotidiani, il grosso della copertura è stato fatto da Radio24 (Mr Kilowatt) e RaiNews24 (di cui il primo servizio ha dato ampio risalto alla storia passata di Rossi).
    Se si aspettava di trovare qualche nome famoso del gotha della finanza o dell’industria, credo che rimarrà deluso. Quelli, come dicevo, se ne staranno dietro dei prestanome fino a che la cosa non sarà matura. Magari, attraverso i prestanome investiranno un po’ di soldi per vedere se la cosa funziona. Solo dopo, quando sarà tutto sicuro, usciranno allo scoperto con i soldi veri (quelli dai 100M di $ in su). Il che è comprensibile: se trascurano l’occasione pensando che sia una truffa rischiano di perdere l’affare della loro vita ed essere ricordati per quello (come i dirigenti di IBM e Digital Research che non conclusero l’affare sul S.O. e questo passò ad uno sconosciuto di nome Bill Gates). Se invece si espongono prematuramente rischiano la figura dei boccaloni.
    Per quel che riguarda gli investitori di Rossi negli US che sono venuti alla luce:
    Robert Gentile was also Assistant Secretary of Energy for Fossil Energy at the Department of Energy during the early 1990’s.”
    Karl Norwood (se il link è corretto) mi sembra un po’ più di un “agente immobiliare di provincia”. Se la sua società è arrivata a possedere, gestire, amministrare oltre 100 M di $ di immobili, forse va tenuto in considerazione.
    Giudicare senza conoscere esattamente il curriculum di queste persone mi pare poco serio.
     
     
     
     
     

  • @Query Online
    Come mai avete chiuso i commenti? Mi sembra che il blog funzioni molto bene. Che problemi ci sono?
    Vedo se possiamo trovare ospitalità su CICAP Toscana

    • Franchini, abbiamo chiuso i commenti perché l’articolo che stavate commentando aveva più di un mese e si era arrivati ormai a più di settecento commenti parlando di tutto meno che dell’articolo in questione.

  • @ Camillo Franchini

    Prego posti il link del nuovo blog… a me interessava poter leggere e informarmi su questa vicenda.

  • @Query propongo nuovo titolo, allora:
     e-cat : scienza o bufala? la scienza indaga i misteri
    mi sembra molto consono alla discussione e anche alla vostra missione. 🙂
    GRazie comunque

  • @Query Online
    Forse nessuno sa come amministrate la rivista, quindi credo che la chiusura del confronto abbia sorpreso tutti.
    Immagino che non ci fosse altro da fare dal vostro punto di vista.
    Tiziano suggerisce di cambiare intestazione: è possibile? E’ sufficiente?
     
     
     

  • @Query Online
    settecento commenti parlando di tutto meno che dell’articolo in questione.
    Non è vero che non ci sia stato interesse per la conferenza di Focardi. Io stesso ho chiesto a Bagnasco perché alcuni dei presenti ritenevano che una reazione del genere dovrebbe produrre un flusso di neutroni.
    Bagnasco non ha però risposto. Torno a chiedere: neutroni da dove?

  • @Query online
    Da una parte concordo, purtroppo troppi commenti facevano solo dietrologia.
    Però c’erano anche dei commenti che cercavano un confronto (magari difficile) su temi
    tecnici e non sociologici, psicologici, filosofici, geopolitici, o dietrologici in genere.
    Personalmente credo che il confronto possa solo essere utile a tutti, negazionisti,
    possibilisti o credenti. Spero che almeno questa sezione della rivista possa rimanere
    aperta ad oltranza o che quantomeno si sappia ex-ante di cosa si può parlare e di
    cosa non si può.

    • Quello che volete fare voi (discussione su vari temi, analisi di determinati argomenti, eccetera) è quel che si fa nei forum di discussione, nei quali a ogni argomento viene assegnato un titolo e uno spazio. O, in alternativa, un blog dedicato alla fusione fredda (come quello che ha aperto Franchini) nel quale dedicare a ogni argomento un post con relativa discussione nei commenti. Al momento su quell’articolo di Query ci sono più di 700 commenti e seguire il filo logico (ammesso che ci sia) è diventato impossibile, sia per noi della redazione sia per i lettori che non partecipano attivamente alla discussione.

  • Beh, io penso che un blog Cicap dove prevale lo spirito critico sia un ottimo posto per discutere di questa materia che ad oggi rimane fumosissima.
    Il mondo è bello perchè è vario e di forum sul tema ce ne sono anche altri, ma “nuotare” tra commenti semi-calcistici , cerchi nel grano e “spiritelli” del Nichel diventa veramente troppo arduo!
    Trovo che la conferenza, così come ogni apparizione di Focardi si possa riassumere in quattro parole, quattro: “non ho capito niente”!
    E devo anche notare la totale assenza di “esperti” di fisica nucleare(per quanto temo basti un semplice laureando..) a supporto della discussione;probabilmente non commentano, così come non commentano le magie del Mago Casanova..!

  • @Catafic
    Concordo l’ambiente sembrava essere adatto a confronti tecnici o scientifici.
    Purtroppo saltano fuori sempre complottisti senza cognizione di causa che per
    aver letto qualche blog esoterico credono di sapere i destini del mondo, oppure
    quelli che dopo aver visto un documentario pensano di essere diventati esperti
    di chimica, fisica e ingegneria nucleare.

    @Franchini
    Vorrei porle una domanda su una presunta FF ma temo di andare OT, visto che qui si
    parla del “resoconto della conferenza di Focardi” ho letto che Lei dovrebbe essere
    rintracciabile su un altro blog ma purtroppo non lo trovo. Nel caso potrebbe farmelo
    sapere anche in privato se crede ?

  • @Gwon
    ho letto che Lei dovrebbe essere rintracciabile su un altro blog ma purtroppo non lo trovo.
    Ho attivato un blog quando non fu più possibile utilizzare la rivista del CICAP.
    Serve per le emergenze. Non l’ho nemmeno rifinito.
    Spero di poter continuare il confronto su QOL.
    Grazie per l’interesse.
    http://fusionefredda.wordpress.com/2011/03/29/hello-world/

  • però non penso che i fisici nucleari non si facciano sentire qui perchè considerano l’e-cat come una specie di wannamarcata..di solito tra chimici e fisici ho notato una differenza di stile, i fisici sono sempre più possibilisti o scettici in modo attendista, si mettono lì con più pazienza a far cadere in contraddizione l’eventuale bufala. mentre i chimici li ho sempre visti abbastanza rigidi e tetragoni, tendenti al negazionismo di qualsiasi cosa contraddica quello che hanno imparato..forse perchè la chimica ha poco a vedere con la matematica e la concettualità astratta, quando fai chimica ti riempono la testa di cose molto codificate, reazioni che possono essere scritte solo in un modo e guai se cerchi di rigirarle in un altro modo:)) mentre in fisica c’è un approccio che è più a metà tra logica e intuito e si tende a un certo anti-nozionismo. inutile dire che sono sempre andato più d’accordo coi fisici che coi chimici. solo che di fisici o chimici specializzati sul nucleare non ne ho mai conosciuti, però franchini ad esempio sembra tipicamente un chimico:))

  • @Qwon, cataflic, Robert
    Mi pare che in diverse occasioni Rossi abbia riferito che la reazione 62Ni + p —> 63Cu non produce radioattività, perché 63Cu è un isotopo stabile. E’ talmente interessato a questa reazione “pulita” che egli vorrebbe arricchire il nickel con questo isotopo.
    Non è corretto, perché si tratta di una reazione (p,g). Il nucleo 63Cu non subisce decadimento beta, ma è gamma emittente. La situazione è analoga a quella che viene descritta come “cattura radiativa” dei neutroni termici.
    La IAEA mette a disposizione tutte le informazioni utili per capire questa reazione.
    Anche in questo caso la reazione è a soglia e non avviene per protoni con energia inferiore a 1,2 MeV.
    Conservo il plot, nel caso che QOL desideri portarlo a conoscenza di tutti.
    Non mi sembra perciò il caso di arricchire il nickel nell’isotopo 62Ni.
    Ho scoperto che 62Ni presenta una notevole sezione d’urto par la (p,n); 12 MeV —> 1,4 barn, non male.

  • @Franchini

    Non è corretto, perché si tratta di una reazione (p,g). Il nucleo 63Cu non subisce decadimento beta, ma è gamma emittente.

    non capisco 63Cu stabile emette raggi gamma ?

    Per quanto riguarda gli isotopi presumibilmente ritrovati nelle scorie utilizzate diversi mesi quelli del rame sono esattamente quelle naturali 63Cu 70% 65Cu 30%, mentre nel nickel in natura 62Ni 3,634%
    e 64Ni 0,926%

    “Secondo Sven Kullander, questo fatto sarebbe difficilmente compatibile con una possibile reazione di fusione nucleare: ”
    Read more: http://www.esowatch.com/it/index.php?title=Catalizzatore_di_energia_secondo_Rossi_e_Focardi#ixzz1MwCo3KXc

    Quindi da 58Ni si dovrebbe arrivare alla fine a 65Cu ? E se anche ci si arrivasse come mai queste “strane” composizioni isotopiche del rame ? E poi il ferro nelle scorie cosa ci faceva ?

  • @Gwon
    non capisco 63Cu stabile emette raggi gamma ?
    La stabilità si riferisce al fatto che non si trasforma in un altro elemento. La situazione è comprensibile con un modello. 63Cu che si forma dal nucleo di 62Ni non può essere on oggetto tranquillo; fresco di nascita, possiede un eccesso di energia che viene espulsa come gamma. Il fenomeno è identico alla “cattura radiativa” dei neutroni termici, usatissima nell’analisi chimica per attivazione neutronica.
    Io considero sempre solo i dati IAEA, filtratissimi, per chimici tetragoni, come direbbe ant0p.
    The measurements were based on observation of the yields of 61,63Cu and 60,62Ni de-excitation γ-rays. The cross sections, and those for proton induced reactions on all other stable nickel isotopes, have been compared with the predictions of statistical- model calculations.
    Si tratta di  de-excitation gammas, che in italiano vengono definiti gamma di rilassamento.
    Buona giornata

  • @Gwon
    Per quanto riguarda gli isotopi presumibilmente ritrovati nelle scorie utilizzate diversi mesi quelli del rame sono esattamente quelle naturali 63Cu 70% 65Cu 30%, mentre nel nickel in natura 62Ni 3,634%
    e 64Ni 0,926%

    Già, che ci faceva Fe?
    Queste osservazioni sono sacrosante ed è bene che vengano registrate e commentate su QOL. Probabilmente Lei è un tipo tetragono come un chimico; speriamo che ant0p non La consideri pedante.
    Però ant0p ha ragione, i fisici sono quasi tutti antinozionisti e liberi nel formulare ipotesi.
    Veda l’intervento di Celani il 14 gennaio. Sta assistendo a un esperimento dove c’è produzione massiccia di energia termica proveniente – dicono – da una numero enorme di  eventi nucleari, che appiattirebbe qualsiasi plot di misura nucleare. Celani invece immagina che ci sia una reazione di tanto in tanto qua e là, registrabile come singolo evento, provocando un andamento discontinuo del plot. Si aspettava un grafico che discrimina i singoli eventi invece di un grafico liscio come l’olio, appiattito dalla statistica. Nessuno glielo fa notare.
    Dall’altra parte c’è Rossi che ha spiegato per esteso di quale reazione nucleare si tratta, ma ha paura che la determinazione dell’energia dei gamma riveli la natura della reazione nucleare che lui stesso ha proposto. Avrebbe dovuto essere contento della conferma che Celani gli offriva.
    In ogni caso dubito che Celani disponesse di uno spettrometro gamma, perché era seduto a un tavolino con un oggetto delle dimensioni di un Thyac. A Rossi sarebbe bastato dare un’occhiata.
    C’è ancora Gamberale che afferma che non dovrebbero esserci gamma.
    Nessuno fa notare l’incongruenza e l’inconsistenza di quegli interventi.
    De Ninno guarda tutta seria e sta zitta come se non assistesse a una dimostrazione di ff, l’interesse della sua vita.
    Tutti se ne vanno contenti e la notizia della dimostrazione arriva ai giornali, non filtrata dagli astanti accademici, invitati apposta per giudicare.
    Rossi si è ben guardata dall’invitare un chimico.
    Ha ragione ant0p, spesso la fisica è frou frou.
    Riusciremo un giorno ad agguantare un fisico esperto di reazioni nucleari che ragioni con noi di questa materia? Andrebbe bene anche un fisico antinozionista.
    Fra un po’ ci sarà qualcuno che scriverà che si tratta di speculazioni da tavolino e che bisogna aspettare lo n-esimo test.
    Se Zoccoli è un fisico, non poteva entrare un po’ nel merito? Tutti timidi e circospetti a Bologna, città gentile.

  • @Gwon,
    non capisco 63Cu stabile emette raggi gamma ?
    per evitare che il problema si presenti più tardi, aggiungo a quanto ho già scritto alle ore 7:32 che i gamma sono “promt”, a emissione immediata. Il nucleo 63Cu si forma in uno stato eccitato e si rilassa nel tempo di femtosecondi.
    Praticamente sono gamma presenti solo mentre l’E-Cat funziona. Le ceneri nucleari sono inerti relativamente a 63Cu.
    Questi ragionamenti si possono fare solo immaginando che l’E-Cat faccia il suo dovere.
    Buon fine settimana

  • Sono un vecchio tecnico, dei tempi in cui il diploma valeva quanto una laurea …degli stessi tempi…
    Sono per l’ecologia, l’energia rinnovabile e tutte le cose di buon senso per rendere il mondo migliore per tutti…
    Ho messo 6KW di fotovoltaico sul tetto… e funziona…
    E-Cat… …ho guardato filmati, letto documenti, relazioni tecniche, ipotesi scientifiche… … non ho dato solo un’occhiata… ho perso del tempo…
    Spero proprio… che funzioni…. …ma non credo…
    Dico solo una cosa, quando (più giusto sarebbe “se”) sarà in commercio sarò il primo a comprarlo… o meglio sarò il secondo… perchè, comunque, non lo comprerò da Rossi, da sue aziende o consociate… lo comprerò da qualche ditta che, per produrlo, dovrà pagare i diritti a Rossi… Masochista? No, solo che il pressapochismo che ho notato in tutta la faccenda con relative situazioni comiche… mi inducono a rivolgermi a ditte che ottimizzeranno al meglio il processo ed il prodotto…
    Ci sarebbe da scrivere un romanzo… ..od un libretto teatrale per Crozza.

  • @Livio
    il pressapochismo che ho notato in tutta la faccenda con relative situazioni comiche…
    Ci sono situazioni in cui considerazioni sugli ambienti e sulle persone valgono più di mille disquisizioni tecnico scientifiche. Credo che bisogna avere una certa età per capirlo. Spero che quei tre video sul 14 gennaio siano conservati per sempre.
    Hanno scritto indignati che poco importa il passato discutibile di Rossi (v. prima trasmissione di Angelo Saso, la descrizione puntigliosa che Esowatch fa del suo curriculum tecnico e personale), che “sui monti di pietra può nascere un fiore”, che si può cavare sangue da una rapa, e altre amenità possibiliste, ma noi apparteniamo alla categoria di quelli che si danno di gomito di fronte a certe situazioni comiche e/o surreali, la categoria dei tetragoni.
    A veder lavorare e a sentir parlare i tre protagonisti della dimostrazione di Bologna cadono le braccia. A vederli presi sul serio da rispettabili accademici cade la faccia.
    Dio sarebbe stato supremamente spiritoso ad affidargli una scoperta così importante. E’ come affidare a Berlusconi la direzione di un collegio di Orsoline.
    La saluto cordialmente

  • @Franchini
    Grazie per la precisazione sul 63Cu
    Sarebbe bello vedere da qalche parte una spiegazione chiara di tutti i passaggi
    da 58Ni a 63Cu e le ipotesi sul Fe. Mi sembra che comunque anche gli amici scettici
    di Upssala siano stati un pò criptici su alcuni dati, ma scrivevano che stavano facendo
    altre analisi per composizioni isotopiche più dettagliate… diventente sarebbe se nel
    sacchettino ci fossero elementi a casaccio 😉
    Quando ha tempo se può, per cotesia, risponda anche altrove alla mia domanda.

    @Livio
    Al momento ha fatto benissimo a montarsi il FV (6.000-8.000 kwh annui fanno sempre comodo), non è sicuramente la fonte energetica più economica attualmente, ma sicuramente insieme al solare termodinamico, lo sarà in futuro. Vorrei farle delle domande tecniche sul tema visto che sta sperimentando sulla propria pelle, ma purtroppo andrei OT.

  • @Gwon
    @Livio
    Al momento ha fatto benissimo a montarsi il FV (6.000-8.000 kwh annui fanno sempre comodo)
    Io sto usando dal 2003 il solare termico (acqua calda per la casa). Funziona come un orologio e fa risparmiare una quantità di metano.
    Ora punto al fotovoltaico, più per curiosità che per risparmiare. L’idea che il Sole lavori per me è seducente.
    Da noi i problemi vengono dalla compatibilità ambientale, dato che vivo ne Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. In un parco tutto è complicato, anche estrarre acqua per produrre pomodori in un’area limitrofa. Servono permessi su permessi. Io però non mi lamento, perché è importante tutelare l’ambiente.

  • @Franchini
    Non mi aspettavo che Lei fosse così filo ambientalista, la cosa mi fa piacere.
    Il solare termico è ancora più efficiente ed economico del FV, non utilizzarlo
    è un peccato. Anche semplici accorgimenti di risparmio energetico aiutano
    a ridurre gli sprechi, come i banali cappotti termici. Per quanto riguarda
    l’impatto ambientale, credo debba essere trattato con un minimo di pragmaticità
    ci sono cose giuste e cose sbagliate da fare, tipo mettere un FV (magari integrato)
    sul tetto è più che giusto, mentre disseminare il 10% di un terreno agricolo è becero.
    Ha dato un occhio alla domanda che Le ho posto sul Suo blog ?

  • @Gwon
    Ha dato un occhio alla domanda che Le ho posto sul Suo blog ?
    Nessuna occhiata, gliela darò questa sera, ora devo andare nel campo.
    Sono ambientalista convinto. Sono socio del WWF e guida naturalistica.
    In Toscana rilasciano permessi per piccoli impianti non invasivi. Si tende a non consumare territorio. A San Gimignano abbiamo una notevole macchia di bosco che non può essere trasformata in alcun modo; se ne può solo ricavare legna per la casa. Il suolo coltivabile non può essere aumentato. A noi francamente non dispiace, perché offriamo ospitalità a cinghiali, istrici, e altri animali. Purtroppo gli istrici ci mangiano lo zafferano; fanno un lavoro chirurgico, spostano il minimo di terreno per arrivare ai bulbi.
    Domani sarò impegnato tutto il giorno a presentare l’Oasi WWF di Tirrenia e il bosco della Cornacchiaia a Calambrone.
    Ecco perché mi sono presentato a Daniele come boscaiolo selvatico dalle mani callose.
    Se non abita lontano, perché non viene a trovarci domani?
    Mi fa piacere che Lei apprezzi queste cose.
    Buon fine settimana

  • @Franchini
    Gentilissimo Franchini putroppo abito piuttosto lontano, in Brianza,
    anche qui si cerca per quanto possibile di aver cura dell’ambiente,
    cosa sentita particolarmente nelle piccole comunità.
    Ricordo Tirrenia con affetto perchè quando ero piccolo i miei
    genitori mi hanno portato lì in villeggiatura per diversi anni.
    Non mi dispiacerebbe tornarci, mi ricordo le dune, le spiagge
    particolarmente vaste anche in profondità, l’acqua pulita,
    gente cordiale… Quando potrò penso che tornerò.
    Buon lavoro per domani.

  • tornando all’articolo sulla conferenza di focardi, si ripropone il dualismo estremo tra fisici-chimici, con focardi ell’estremo-froufrou, che nonostante il pubblico rumoreggi per avere calcoli e diagrammi continua sulla sua linea ipotetico/qualitativa, mentre franchini essendo all’estremo tetragono cerca di codificare tutto quello di sfuggente che viene affermato da focardi.
    secondo me di quantitativo per adesso ci vuole molto poco, la solita prova calorimetrica della serva..bisogna essere sintetici nel dare i dati..le montagne di calcoli e diagrammi per me servono solo a confondere le idee e a dimostrare che chi li propone ha i concetti di base molto poco chiari su quello che sta trattando..ovvio che chi fa le ricerche si trova spesso davanti a una mole impressionante di dati, ma proprio per questo deve aver ben chiari gli obbiettivi e le priorità concettuali per riuscire a sintetizzare quello che è sostanziale, senza ridondanze. anch’io da focardi vorrei un minimo di dati quantitativi, ma molto pochi, solo quelli veramente rilevanti per le prove calorimetriche (non voglio mai più vedere grafici di temperatura fissi a 100.1°:)) è indice che l’ebollizione dell’acqua che passa nel reattore è ancora in corso), per quelli nucleari c’è tutto il tempo prima di poter fare una sintesi chiara..

  • @Camillo
    @Gwon
    @ e tutti gli altri
    Mi tira su il morale notare che ci sono ancora al mondo delle persone di buon senso…
    Del Solare Termico mi ero scordato…. prima del Fotovoltaico ho montato 2 pannelli con un bel bollitore da 200lt …. quest’inverno nelle poche giornate di sole (val padana, veneto) quasi quasi riuscivo a farmi la doccia senza la caldaia…
    Un saluto a tutti…
    Ps: la mia casa è illuminata, ovviamente, da lampade a risparmio energetico (Neon) … ma c’è una cosa: ho già deciso che man mano che si brucieranno ( a casa mia durano 1/4 di quanto dichiarato), sostituirò le Neon con le LED… la mia camera da letto è già illuminata con Led… una meraviglia!

  • ….Riflessione e memoria visiva della citt…..Il volume vuole essere come scrive Toraldo di Francia uno degli autori una sorta di atlante illustrato della cortina muraria delle strade e delle piazze di Firenze.

  • @Focardi
    tornando all’articolo sulla conferenza di focardi, si ripropone il dualismo estremo tra fisici-chimici, con focardi ell’estremo-froufrou, che nonostante il pubblico rumoreggi per avere calcoli e diagrammi continua sulla sua linea ipotetico/qualitativa, mentre franchini essendo all’estremo tetragono cerca di codificare tutto quello di sfuggente che viene affermato da focardi.
    Focardi non è all’estremo froufrou. L’estremo froufrou secondo me è toccato dai fisici che si considerano galileiani solo perché aspettano che l’iniziativa di Rossi collassi da sola. Si tratta di discrezione, “antinozionismo”, approccio “a metà tra logica e intuito” o semplicemente di inadeguatezza culturale? A questo punto non escludo nemmeno che le reazioni nucleari non facciano parte del corso di laurea in fisica. Forse confondono le reazioni nucleari con le interazioni tra particelle della fisica dura, quella del CERN.   Almeno Focardi ci mette la faccia ed esibisce coraggiosamente il suo antinozionismo. Si inventa le reazioni e le riveste delle caratteristiche che gli fanno comodo. E’ talmente sicuro di sé che ci imposta anche tesi di laurea.
    Hai un bello scrivere che gli acronimi LENR e CANR non viene nemmeno riportati nell’Experimental Nuclear Reaction Data della IAEA (18932 esperimenti riportati; aggiornamento al 18 maggio 2011). Focardi non fa una piega ed esibisce antinozionismo a tutto spiano nelle sue interviste; ma non fanno una piega nemmeno nemmeno i Bolognesi, che aspettano tranquilli che Rossi si faccia male da solo.
    Lei da ingegnere approva l’approccio all’E-Cat dei fisici bolognesi e non?

  • @Query Online
    Mi scuso, l’intestazione del messaggio spedito oggi alle 7:01 non è @Focardi ma @ant0p.
    Grazie
    Buona giornata
     

  • Comunque ora possiamo metterci trannquillamente l’anima in pace perchè: Abemus Papam !
    Comparsa stanotte nel blog del Giornale di Fisica Nucleare e immediatamente ribattuto su Vortex la sconvolgente notizia nel solito inglese approssimato;
     
    Andrea Rossi
    May 23rd, 2011 at 2:33 PM

    Dear Mr Pietro F.
    We do net need somebody else make a research of what happens in the reactors, because we know now exactly what happens.
    Warm regards,
    A.R.

    – – — –
     

  • @camillo franchini
    non conosco abbastanza nè la fisica nucleare nè cosa stanno pensando/facendo a bologna o in svezia per rispondere. l’unica cosa che so è che quello che è stato reso pubblico fino adesso è interessante ma non basta ovviamente. avrei sperato che il df si fosse lanciato un po’ di più in esperimenti e prove della serva varie, senza parlare troppo in anticipo di reazioni nucleari o raggi gamma..magari l’hanno fatto, ma non se ne sa niente, bisogna fidarsi delle dichiarazioni possibiliste/ottimiste che hanno fatto.. quindi adesso aspetto fino a fine ottobre, se fila tutto liscio bene, mentre se dovessero esserci problemi pretenderei spiegazioni chiare subito (magari anche iniziando sul serio le sperimentazioni universitarie anche se ancora ci fossero problemi di ingegnerizzazione degli impianti) senza cominciare a rimandare qualsiasi novità di altri mesi/anni, se no si va a finire come come quelli della blacklightpower (o della fusione calda:)) che vanno avanti a annunci da anni e anni ma di concreto non s’è visto niente.

  • @andrea
    e quindi implicitamente dice che le ricerche con i dipartimenti di fisica non si fanno più? annamobbene:)) comunque facendo così rossi si mette nella condizione che o gli funziona tutto bene a ottobre o so’cazzisua..non mi pare un atteggiamento da truffatore per il momento, sembra più da malfidato..come al solito l’appuntamento vero rimane a ottobre per capirci qualcosa di più.

  • Boh !? In questi laconici annunci uno ci può praticamente estrapolare tutto quello che vuole alla fine.
    Uno ha addirittura detto che intendeva dire che è intervenuto un organismo scientifico esterno a dargli una mano, un altro ha tirato in ballo il Technium, mi aspetto il prossimo che tirerà fuori lo Spirito Santo.
    Io la interpreto così: “Ho già capì  tus cos de per mì, non rompetemi più le balle con le vostre fasulle offerte di collaborazione per curiosare dentro il reattore”
    P.S. Qualcuno sa qualcosa del progetto di ricerca da mezzo, anzi no, un milione di euro col DF di Bologna ?

  • TAH DAH!!!ah ah ah ah!

  • @antop, andrea, cataflic, robert

    We do net need somebody else make a research of what happens in the reactors, because we know nowexactly what happens.

    Ganzo.
    Mi sembra di capire che Rossi ha prima inventato un accrocco di importanza mondiale; successivamente ha capito come funziona l’accrocco di importanza mondiale. Però ancora non ci spiega come funziona, c’è tempo, che diamine.
    Il buon giocatore tiene l’avversario sulle spine.
    Buon pomeriggio

  • beh per lei franchini se la ricerca con le università saltasse sarebbe un’ottima notizia:)) per me molto meno perchè speravo che con più entità coinvolte si sarebbe riusciti a avere più notizie..

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